Nuovo Sito Cardinale Scola

Buongiorno, scrivo da parte dell’Ufficio Stampa della Diocesi di Venezia. Navigando in rete ho visto il vostro blog, e volevo segnalarvi che da alcuni mesi è on line il sito del Patriarca Angelo Scola all’indirizzo www.angeloscola.it
Tale sito nasce come uno spazio informatico dove reperire in tempi molto rapidi tutto il magistero del cardinale Scola, legato sia al suo ruolo di Pastore Veneziano ma anche ai suoi interventi pubblici (pubblicazioni su giornali, convegni, interventi pubblici..).
Vorrei sapere se fosse possibile inserire questo contatto tra i vostri link nel sito.
In attesa di un Vostro gentile riscontro porgo cordiali saluti

Michele Cisco
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Oftal, 50 anni accanto ai pellegrini di Lourdes

di Redazione

Vota Cinquant’anni e non sentirli. Si è svolta ieri mattina nell’aula magna dell’Università cattolica la celebrazione dei cinquant’anni del riconoscimento dell’Oftal di Milano, voluta dall’allora cardinal Montini. Numerosi i pellegrinaggi organizzati nel corso dell’anno, principalmente a Lourdes ma anche in altri luoghi mariani come Fatima e Loreto e in Terra Santa. L’ultimo viaggio verso Gesuralemme, partito pochi giorni fa, ha portato sui luoghi della vita di Gesù un gruppo di disabili.

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49ma Assemblea Plenaria vescovi francesi

Plenaria vescovi francesi: prolusione del cardinale Vingt-Trois su crisi economica ed immigrazione

Un appello ai cristiani perché sappiano “esercitare pienamente le loro responsabilità di cittadini in tutti i campi della vita economica e politica per contribuire a costruire una società più giusta” e uscire così in modo definitivo da una crisi finanziaria le cui “conseguenze tragiche” si sono registrate soprattutto nelle “categorie più deboli” della popolazione.

Così il cardinale André Vingt-Trois, arcivescovo di Parigi e presidente della Conferenza episcopale francese nella prolusione che ha aperto questa mattina a Lourdes la 49ma Assemblea plenaria dei vescovi di Francia.

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Bernadette guida il cammino a Lourdes

La visita alla casa e ai ricordi della giovane a cui apparve la Madonna, nella seconda giornata del pellegrinaggio diocesano guidato dal cardinale Vallini

di Emanuela Micucci

«Io voglio che venga della gente. Voglio che si venga in processione. Penitenza! Pregate per i peccatori». Il messaggio della Vergine di Lourdes riecheggia davanti alla lunga teoria di pellegrini che percorre la grande piazza davanti al sagrato della basilica del Rosario. Al buio, ciascuno con in mano una piccola candela, ricordo del proprio battesimo. Snocciolano i grani del Rosario e intonano in tutte le lingue l’Ave Maria di Lourdes, canto composto nel 1873 su un’antica melodia dei Pirenei. È la fiaccolata che conclude il secondo giorno del pellegrinaggio della diocesi e della città di Roma a Lourdes. Una giornata sotto la guida spirituale di Bernadette, la bambina che Maria scelse come sua confidente, apparendole per 18 volte nella grotta di Massabielle.

Una processione della luce e della fede iniziata la mattina con la Messa internazionale presieduta dal cardinale Agostino Vallini nella grande basilica sotterranea San Pio X, capace di ospitare 24mila fedeli. Accanto a quello di Roma sono entrati in chiesa stendardi e gonfaloni di tutta Italia: dalla Campania a Torino, da Lecce a Brescia, passando per Sanremo e Verona. Quindi, quelli di Croazia e Brasile, Malta e Francia. Una folla immensa. Quanto i 5 milioni di pellegrini che ogni anno vengono in questa cittadina. Figli di Dio dispersi, radunati nell’unità. «A Lourdes si vive la Chiesa e la gioia della comunione», commenta Sonia, un’animatrice dell’Opera romana pellegrinaggi. «Un’umanità bella, che sta bene insieme, senza paura», afferma il cardinale Vallini.

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“A Sua Immagine” parla di Lourdes e dell’Unitalsi

Domenica 9 agosto 2009, nella trasmissione “A SUA IMMAGINE” ospite in studio il Presidente Nazionale Unitalsi, Antonio Diella con interventi e riflessioni del Card. Angelo Comastri. Guarda il video


Il Comune di Roma a Lourdes

Il pellegrinaggio diocesano all’inizio di settembre guidato dal cardinale Vallini. In programma visita ai santuari, Via Crucis e processione eucaristica. Anche una delegazione Caritas di R. S.

«Un’occasione privilegiata per approfondire il senso di appartenenza ecclesiale e la corresponsabilità pastorale». È così che il cardinale Agostino Vallini definisce il pellegrinaggio della diocesi di Roma a Lourdes, che guiderà dal 1° al 4 settembre prossimi. La Messa presso la Grotta delle apparizioni, la Via Crucis, la processione eucaristica con la benedizione degli ammalati, la visita ai santuari e ai «ricordi» di Bernadette saranno le tradizionali mete di questo viaggio spirituale che vedrà partecipare anche il sindaco Gianni Alemanno e una rappresentanza dei dipendenti del Comune di Roma.

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11 febbraio 2009: XVII giornata mondiale del malato

Papa Benedetto XVI, il Cardinal Comastri e il Cardinal Barragan  a San Pietro celebrano l’11 febbraio insieme all’Unitalsi.

Educare alla salute, educare alla vita”, è il sussidio di riflessione scelto per la Giornata Mondiale istituita nel 1993 da Giovanni Paolo II: l’11 febbraio, anniversario delle apparizioni della Vergine a Bernadette Soubirous. La Presidenza Nazionale Unitalsi, come tradizione per la ricorrenza, accoglierà mercoledì 11 febbraio alle ore 14,00 ammalati, disabili e volontari Unitalsi nella Basilica di San Pietro in Vaticano.
Ad attenderli ci saranno il Vicario Generale di Sua Santità, il Cardinale Angelo COMASTRI, il Presidente del Pontificio Consiglio, il Cardinale Javier LOZANO BARRAGAN, l’Arcivescovo Luigi MORETTI assistente nazionale e il Presidente della sottosezione di Roma, Alessandro PINNA. L’arciprete della basilica vaticana, il Cardinale COMASTRI  alle ore 15,30 reciterà insieme all’Unitalsi il Santo Rosario. Alle 16,30 sarà il Presidente del Pontificio Consiglio per gli Operatori Sanitari per la Pastorale della Salute, il Cardinale BARRAGAN a concelebrare la funzione eucaristica, mentre alle 18,00 Sua Santità Papa BENEDETTO XVI saluterà in Basilica tutta l’Unitalsi.

MONSIGNOR MORETTI: “LA SALUTE NON E’ SOLO QUELLA FISICA”.

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Video Pellegrinaggio Milano

Portare nelle nostre case lo spirito di Lourdes: dedicato al grande pellegrinaggio diocesano. La cronaca tra immagini e riflessioni del cardinale Tettamanzi
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luglio 2008 servizio di Annamaria Braccini (Telenova)

Cronaca completa evento


Lourdes 2008: Messaggio Card. Severino Poletto

Discorso del Cardinale Severino Poletto, Arcivescovo di Torino, ai giovani, ai seminaristi e a tutti i volontari del pellegrinaggio diocesano a Lourdes a conclusione del giubileo per i 150 anni dalle apparizioni della Vergine a Santa Bernardette

Angelus a Lourdes del card.Comastri

Preghiera dell’Angelus alla Grotta di lourdes, durante il Pellegrinaggio nazionale dell’UNITALSI, presieduto dal Card. Angelo Comastri


Ruolo ecumenico di Maria

Durante il pellegrinaggio congiunto anglicano-cattolico a Lourdes

di Inma Álvarez

LOURDES, giovedì, 25 settembre 2008 (ZENIT.org).- La devozione nei confronti della Vergine Maria ha un ruolo fondamentale nella via verso l’unità piena e visibile tra i cristiani, ha affermato il Cardinale Walter Kasper, presidente del Pontificio Consiglio per la Promozione dell’Unità dei Cristiani.

Il porporato ha presieduto questo mercoledì una celebrazione nella Grotta delle Apparizioni di Lourdes in un pellegrinaggio congiunto tra anglicani e cattolici partito dal santuario di Nostra Signora di Walsingham (Inghilterra). L’omelia è stata pronunciata dall’Arcivescovo di Canterbury, il reverendo Rowan Williams, ed è pubblicata sull’edizione del 26 settembre de “L’Osservatore Romano”.

Lourdes, ha ammesso il Cardinale Kasper, “è conosciuta per i suoi miracoli; oggi, anche noi siamo testimoni di un miracolo particolare. Chi avrebbe potuto immaginare solo venti o trenta anni fa che – come avviene oggi – dei pellegrini cattolici e anglicani (…) avrebbero pregato insieme?”.

“Per quanti conoscono i dibattiti e le polemiche del passato riguardo Maria tra i cattolici e i cristiani delle Chiese non cattoliche, per quanti conoscono le riserve nel mondo non cattolico verso i luoghi mariani di pellegrinaggio come Lourdes, per tutte queste persone l’evento odierno, che non ha precedenti, è una sorta di miracolo”, ha sottolineato.

Secondo il porporato, Maria è un elemento fondamentale del movimento ecumenico, anche se questo tema “non è comune od ovvio tra gli ecumenisti”.

La devozione a Maria, ha ricordato, è una questione pienamente condivisa con gli ortodossi, ma “esisteva anche al tempo della Riforma”.

“Lutero per tutta la vita ha venerato con fervore Maria, che professava, con i Credi antichi e i concili della Chiesa indivisa del primo millennio, come vergine e Madre di Dio. Era critico solo riguardo ad alcune pratiche, che considerava abusi ed esagerazioni”, ha aggiunto. “Nella Riforma inglese del XVI secolo osserviamo lo stesso fenomeno”.

Il rifiuto della dottrina sulla Vergine Maria è nata piuttosto durante l’Illuminismo, in “uno spirito noto come minimalismo mariologico”, ha spiegato il Cardinale Kasper.

“Attraverso una lettura e una meditazione rinnovate e nuove delle Sacre Scritture, osserviamo un cambiamento lento ma decisivo”, ha dichiarato, citando al riguardo varie dichiarazioni congiunte tra cattolici e luterani che vanno in questa direzione.

“Maria non è assente, è presente nel dialogo ecumenico; le Chiese hanno compiuto progressi nel riavvicinamento riguardo alla dottrina su Nostra Signora. Nostra Signora non ci divide più, ma ci riconcilia e ci unisce in Cristo suo Figlio”, ha aggiunto.

Il porporato si è riferito in particolare alle difficoltà che attraversa attualmente il dialogo con la Comunione Anglicana, e ha affermato che il pellegrinaggio “può essere considerato un segno positivo e incoraggiante di speranza, forse perfino un piccolo miracolo”.

“Vi è motivo per sperare che Nostra Signora ci aiuti a superare le difficoltà attuali nei nostri rapporti, di modo che con l’aiuto di Dio possiamo continuare il nostro pellegrinaggio ecumenico comune”.

Il porporato si è riferito a Maria come modello della Chiesa e si è riferito alla questione della salvezza mediante la grazia divina e non per i meriti o i propri sforzi, un punto che non divide più i cristiani, ha aggiunto.

“Maria è un esempio, un modello, una forma del nostro discepolato. Dio chiede il nostro sì in risposta al suo sì; Dio vuole che – ispirati, sostenuti e rafforzati dalla sua grazia – siamo collaboratori e cooperatori nella sua opera salvifica”.

Se i cristiani continueranno ad essere divisi, ha affermato il Cardinale Kasper, è perché “il nostro amore e la nostra fede sono stati indeboliti”. “Ogni volta che il pensiero secolare e i parametri di questo mondo intaccano la Chiesa, l’unità della Chiesa è in pericolo”.

“Maria ci guida non verso ciò che è gradito a tutti, ma talvolta ci conduce anche ai piedi della croce. Pertanto, non esiste altro mezzo per tracciare nuovamente il cammino verso la piena unità dell’essere come Maria”, ha constatato.

Il porporato ha concluso il suo intervento riferendosi alla questione della venerazione della Vergine e dei santi, che provoca “difficoltà” tra protestanti e anglicani. “Ma come qualsiasi madre intercederebbe per i propri figli, e così come ogni madre, dopo la propria morte, intercederebbe in cielo e dal cielo, anche Maria accompagna la Chiesa nel suo pellegrinaggio”, anche “verso la piena comunione”.